Blog

Bresaola della Valtellina: in crescita il preaffettato, +3,53% lieve aumento della produzione, +1,2%

  |   Bresaola della Valtellina, Territorio

Sondrio 24 febbraio 2016 – Il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina ha ufficializzato i dati di produzione del 2015. La produzione di Bresaola della Valtellina IGP riferita alle 15 aziende consorziate nell’anno 2015, ammonta a oltre 12.272 tonnellate di prodotto certificato per un valore alla produzione di 215 milioni di Euro. Rispetto al 2014 la produzione registra una lieve aumento, 1,2% e rappresenta ben il 70% dell’intera produzione di bresaola.

 

Ottimi i risultati del preaffettato in vaschetta, che con una produzione che rappresenta il 40% del totale certificato (circa 4.925 tonnellate), registra una continua e decisa progressione anche in termini assoluti (+3,53% rispetto al 2014).

 

Il prodotto preaffettato rappresenta senza dubbio una categoria dinamica con un andamento di crescita eccellente sia in Italia sia all’estero. I motivi sono semplici: i salumi preaffettati confezionati in atmosfera protettiva garantiscono un prodotto che si conserva a lungo senza perdere le proprie caratteristiche organolettiche e consentono al consumatore di avere sempre a portata di mano un piatto pronto, gustoso e salutare

 

“La Bresaola della Valtellina mantiene trend interessanti di consumo pur essendo un prodotto di fascia alta di prezzo. La sua forza sta nelle sue caratteristiche dietetiche e nutrizionali, che ben si adattano alle moderne abitudini di consumo e agli stili della vita di oggi” ha affermato Mario della Porta, Presidente del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina.

 

Anche sul fronte estero i dati sono positivi. Il 2015 ha segnato importanti traguardi, in primis l’apertura del mercato canadese e un deciso passo avanti nelle trattative per l’export di bresaola in Giappone, tanto che nel 2016 si dovrebbe partire con i primi invii di prodotto.

 

“L’export di Bresaola della Valtellina IGP rappresenta oggi il 6,5% del totale, una percentuale quindi ancora contenuta ma che sicuramente tenderà a crescere. L’impegno dei produttori è infatti orientato nella direzione di esplorare e attivare nuovi sbocchi, soprattutto in ambito extra UE” ha concluso il Presidente.

 

Se in ambito europeo i partner commerciali principali sono Francia, Germania, UK, Svezia, Olanda, Belgio e Spagna, al di fuori dell’Unione Europea il prodotto è presente in Svizzera, Canada, Federazione russa, fino agli Emirati Arabi, al Libano e alle Antille francesi.