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Promossa a pieni voti la Bresaola della Valtellina IGP.

  |   Bresaola della Valtellina, Nutrizione, Territorio

Sondrio 11 gennaio 2016

Per i bimbi della Valtellina nessun divieto riguardo la Bresaola. A ribadirlo chiaramente è Lorella Cecconami, Direttore Sanitario dell’ATS della Montagna, che riguardo alle notizie recentemente apparse in merito alla presenza del salume nella ristorazione scolastica precisa “Il nostro compito è quello di supervisionare i menù, dando indicazioni e consigli dal punto di vista nutrizionale, in modo da favorire un’alimentazione equilibrata ed adeguata ad ogni fascia d’età. Per quanto riguarda i bambini più piccoli della scuola dell’infanzia, consigliamo di somministrare la Bresaola sempre tagliata a pezzettini, proprio per facilitarne la masticazione, ma non di eliminarla”.

Puntuale la risposta del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, che sul tema ha fatto studi scientifici e analisi che testimoniano la valenza del prodotto dal punto di vista nutrizionale, nelle diverse fasi di crescita del bambino.
Paola Dolzadelli, Coordinatrice del Consorzio, sottolinea infatti come la Bresaola della Valtellina IGP sia il salume più leggero per eccellenza. “Povera di grassi, ricca di proteine nobili, di ferro, di sali minerali e vitamine, è un alimento tradizionale, leggero e nutriente e adattissimo a tutte le fasi di crescita del bambino. Tenuto conto della difficoltà nella masticazione nei più piccoli, consigliamo a coloro che gestiscono la ristorazione scolastica di avvalersi al meglio della versatilità del prodotto. Possono essere tanti gli usi della bresaola in cucina, anche come ingrediente di primi e secondi piatti o di piatti unici completi da un punto di vista nutrizionale e spesso assai graditi ai bambini”.

“Oltre ad essere un alimento nutriente e gustoso, la Bresaola della Valtellina è anche un prodotto garantito e sicuro. Il Simbolo giallo e blu dell’Unione Europea, l’Indicazione Geografica Protetta, riportato su tutte le confezioni garantisce che non si tratta di una bresaola qualsiasi ma della Bresaola della Valtellina prodotta dalle nostre aziende locali nel rispetto di un rigoroso disciplinare di produzione” conclude il Consorzio.

Ulteriori rassicurazioni arrivano da Evelina Flachi, Specialista in Scienza dell’Alimentazione e Presidente di Food Education Italy “la bresaola apporta un buon valore proteico con un basso contenuto lipidico. Per i bambini in età scolare tra i 7 e 10 anni, è una buona fonte anche di zinco e ferro”.