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Tante proteine e pochi grassi la Bresaola della Valtellina IGP ideale per ogni pedalata

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Il cicloturismo vuole essere alla portata di tutti, grandi e piccoli, biker professionisti e amanti dell’attività all’aria aperta, sia che si tratti di brevi che lunghe distanze, a patto che ci sia un buon allenamento e una sana alimentazione. Parola di nutrizionista. “La regola base è allenarsi a stomaco vuoto o a digestione completata – spiega Emilio Buono, biologo nutrizionista, specializzato in ambito sportivo – Si raccomandano carboidrati complessi o semplici nel pre-pedalata, da reintegrare nella sosta con proteine, indispensabili per il recupero muscolare. In questo la Bresaola della Valtellina IGP si conferma il cibo ideale. Pochi grassi, tante proteine, sali minerali, vitamine. A differenza della maggior parte degli altri salumi, la Bresaola della Valtellina ha pochissime calorie, perché viene prodotta dalla lavorazione da tagli di manzo magri. Per il cicloturista è la soluzione più indicata come pasto principale della giornata, o comunque per un momento di sosta più lungo, per far trascorrere le 2/3 ore richieste per la digestione. Nelle soste intermedie sarà poi bene spartire piccoli recuperi di proteine per minimizzare l’affaticamento, e anche qui la bresaola può dare quel contributo capace di fare la differenza. Nelle soste più brevi meglio, invece, fare ricariche di zuccheri semplici: se ne avvertirà il bisogno durante il tragitto”.

 

Una porzione da 50 grammi (consigliata dai LARN) di Bresaola della Valtellina IGP apporta mediamente 76 kcal e solo 1 grammo di lipidi. È ricca di proteine nobili di alto valore biologico (16 g per 50 g di prodotto) e vitamine (B1, B6 e soprattutto B12, tanto che una porzione da 50 grammi è in grado di coprirne il 25% dei fabbisogni della popolazione adulta per la vitamina B6 e il 18% per la vitamina B12). Inoltre, non mancano i sali minerali, soprattutto ferro, zinco, fosforo, potassio e selenio, preziosi alleati del metabolismo, con proprietà antiossidanti e “amici dei muscoli”. Sono assenti i carboidrati, il calcio e la vitamina D, integrabili associando alla bresaola del pane e qualche scaglia di formaggio grana o parmigiano.

 

Il suo gusto lievemente aromatico, la consistenza morbida e l’alta digeribilità la rendono l’alimento preferito da chi ama la leggerezza senza rinunciare al gusto, nonché da chi pratica sport, a tutte le età: dai più piccoli alla silver generation. “La Bresaola della Valtellina IGP ha il privilegio di concentrare in sé tanti vantaggi, tanto da considerarla uno scrigno di plus nutrizionalicontinua il nutrizionistaÈ un alimento “magro” con una buona quantità e qualità di proteine, indispensabili per mantenere, riparare e ricostruire i muscoli del corpo. È ideale per qualsiasi dieta equilibrata, anche ipocalorica, perfetta per chi deve ridurre grassi e calorie, in quanto è leggera e molto digeribile e non incide troppo sul conto totale delle calorie ingerite. Inoltre, è utile per recuperare le perdite di sodio, che avvengono con la sudorazione durante l’attività fisica. Infine, è una buona fonte di Triptofano, l’amminoacido che insieme ai carboidrati favorisce la produzione di serotonina (l’ormone della felicità), migliorando umore, concentrazione e memoria. 100 grammi di bresaola ne contengono 336,2 mg, di cui 15 mg liberi”.

 

Delicata e raffinata, non ama il connubio con sapori troppo decisi. Si sposa, invece, con prodotti freschi e morbidi. Ingrediente base di infinite ricette è però nel panino che esprime il suo massimo potenziale. Ecco, quindi, le linee guida del nutrizionista per il panino “Destinazione Bresaola” da assaporare fra una tappa e l’altra:

 

  1. Che panino sarebbe senza carboidrati?

Tra i 70 e 120 g di pane post allenamento aiutano a ristabilire la quota di glicogeno muscolare consumato.

 

  1. Per chi fa sport le proteine sono fondamentali.

80 g di bresaola + 40 g di formaggio (a fette o spalmabile) rappresentano l’apporto di amminoacidi essenziali per la sintesi proteica.

 

  1. In un pasto le verdure non devono mai mancare, panino compreso.

Tra i 100 e i 250 g danno un importante apporto di fibre e vitamine.

 

  1. Bene i grassi, ma senza esagerare

Dai 10 ai 20 g di olio extravergine di oliva o di pesto forniscono il giusto apporto calorico, con la quota raccomandata di antiossidanti.

 

  1. Dulcis in fundo, l’ingrediente segreto: un pizzico di creatività

Lasciarsi stupire dalle combinazioni e dalle sperimentazioni è l’ingrediente finale.

 

 

 

Questa azione è stata realizzata con il cofinanziamento del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) -PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 DELLA LOMBARDIA -GRUPPO DI AZIONE LOCALE VALTELLINA: VALLE DEI SAPORI 2014-2020 SCARL.